
17/12/2024
Autovia INFO: Sentenza del Tribunale di Trento
Tribunale Ordinario di Trento SENTENZA 1009/2024 Tra l’Associazione Movimento Consumatori e Autovia s.r.l.
(omissis)
“(Il giudice) Accerta che le seguenti clausole – contenute nelle condizioni generali di contratto applicate da Autovia srl – sono vessatorie ed illegittime ai sensi degli artt. 33 e segg. codice del consumo:
- clausole di applicazione di penali per contravvenzioni (€ 60,00) e mancato pagamento dei pedaggi (€ 30,00). (omissis)
- Penali in caso di furto o danni ai veicoli. (omissis)
- Clausola che regola la richiesta di rientro del (omissis)
- Clausola sul rimborso delle spese sostenute dal cliente per avarie e (omissis)
- Clausola di deroga alla competenza territoriale. (omissis)
- accerta che le seguenti clausole – contenute nelle condizioni generali di contratto applicate da Autovia srl – costituiscono espressione di pratiche commerciali scorrette ed ingannevoli ai sensi degli artt. 19 e segg. codice del consumo:
- deroga alla franchigia e previsione di danni sempre imputabili ai consumatori (omissis)
- ingannevole omissione nella procedura di prenotazione on-line delle penali e delle informazioni sulle limitazioni applicabili alle franchigie (omissis)
- inibisce alla convenuta di applicare, sia sui contratti ancora vigenti, sia sui futuri contratti, le clausole sopra indicate ai punti A), B), C), D) E)ed F) e ritenute abusive;
- ordina ad Autovia srl di indicare nella procedura di prenotazione on line ogni informazione in merito alle penali ed alle limitazioni alla copertura assicurativa ed alle franchigie applicabili nell’ipotesi in cui non vengano scelte coperture assicurative aggiuntive;
- ordina ad Autovia srl la pubblicazione – sulla home page del proprio sito internet – di un avviso con un estratto del dispositivo della presente sentenza diretto ad informare tutti i consumatori della illegittimità delle clausole sopra indicate;
- ordina ad Autovia srl di provvedere all’invio di una comunicazione scritta – contenente l’estratto del presente provvedimento – a tutti i propri clienti che abbiano subito (successivamente al 2014) l’applicazione delle penali di cui ai punti a) e b) (per contravvenzioni, pedaggi, furti o danni) sopra indicate, diretta ad informarli della illegittimità di tali clausole e del diritto (in caso di pagamento successivo al 2014 e nei limiti della prescrizione decennale) di ottenere la restituzione di quanto versato;
(omissis)
il testo della sentenza – unitamente alle istruzioni per la ripetizione delle somme – è consultabile per intero al seguente sito: autovia.it/sentenza.pdf